Giardini e Paesaggi aperti 2025

Sezione CBC – Campania Basilicata Calabria

11 aprile | Cosenza

Visita Campus Universitario ed Orto Botanico

L’Università della Calabria è stata istituita nel 1968. Il 1972/1973 il primo anno accademico. Il primo Rettore dal 1971 al 1975, Beniamino Andreatta, le cui idee hanno indirizzato lo sviluppo dell’Ateneo a cominciare dal “modello campus”. L’UniCal nasce quindi secondo un modello originale, un vero Campus, e composto da Facoltà e Dipartimenti, anticipando un’organizzazione che il sistema universitario italiano adotterà solo molto più tardi. Docenti e studenti vivono insieme in un contesto ambientale di grande qualità, in una zona collinare poco distante dai centri urbani di Rende e Cosenza, all’interno di un’area verde di 200 ettari. Il progetto architettonico e urbanistico del Campus, nato da un concorso internazionale, è frutto di questa visione. Un asse-ponte attrezzato, lungo il quale incidono edifici, denominati “Cubi”, che ospitano Dipartimenti, Uffici, Laboratori, Aule, Biblioteche, Cinema e Teatri. Nella zona collinare circostante sono ubicate le residenze universitarie, gli impianti sportivi, le mense e i luoghi di aggregazione; nella zona a valle si trova il “Polifunzionale”, primo distretto didattico e dipartimentale dell’UniCal. La visita inizierà su ponte sospeso che collega i vari “cubi” (edifici univeristari) e proseguirà fino al TAU.Si visiterà il “Giardino geologico”- una parte open air della sezione mineralogica-petrografica, in cui sono esposti 16 grossi blocchi rocciosi, rappresentativi dei minerali e delle rocce più diffuse nell’appennino calabrese; dopo la pausa pranzo si concluderà la visita nell’Orto Botanico dell’università. Per maggiori informazioni potete consultare la Locandina

9 maggio | Cava de’ Tirreni (SA)

Visita al Parco urbano ” David Sassoli”

La visita al parco urbano in Corso Principe Amedeo, rappresenta un polmone di verde e spazi pubblici all’aperto, all’interno del contesto urbano, fa parte di un più vasto progetto di decongestionamento della S.S.18. Il ‘parco urbano’ si sviluppa sul solaio di copertura della ferrovia Salerno-Napoli. Dal basso verso l’alto: Binari ferroviari / Parcheggio coperto / Parco urbano, dal Cavalcavia Caliri, al Ponte su via Tommaso di Savoia. L’area si configura come un “vuoto urbano”, fortemente relazionato all’architettura al contorno, che ha una duplice esigenza: il riconoscimento della sua condizione come componente essenziale della struttura urbana, con le conseguenti implicazioni funzionali, e la sua costituzione come elemento significativo e riconoscibile, connotazione essenziale della cultura urbana europea: la piazza, la strada, l’architettura. Proprio per la sua posizione baricentrica, è un “pezzo di città” che si inserisce in due pezzi di città già consolidati: quello ad occidente storico e quello ad oriente residenziale. Per maggiori informazioni potete consultare la Locandina

23 maggio | Potenza

Giornata di studio sul ruolo del paesaggista e presentazione della rivista Architettura del Paesaggio

Giornata di studio sul ruolo del paesaggista e presentazione della rivista Architettura del Paesaggio. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti della Provincia di Potenza, l’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Potenza e il Polo Bibliotecario di Potenza. Al termine degli interventi, che si terranno nella sala conferenza del Polo, ci sarà una visita guidata ai giardini del Polo Bibliotecario e ai giardini pensili del ponte pedonale (Viale dell’Unicef), progettati da Gerardo Sassano e Alberto Petrone, soci ordinari AIAPP.

Per maggiori informazioni potete consultare la Locandina

24 maggio | Salerno

Visita alla Villa D’Ayala Valva

Il Parco d’Ayala-Valva si estende per circa 17 ettari alle pendici del Monte Marzano. Realizzato fra i secoli XVIII e XIX dal marchese Giuseppe d’Ayala-Valva come dimora di villeggiatura accanto alla preesistenza medioevale, ha il carattere prevalente di un bosco, attraversato da viali rettilinei con la presenza di zone dall’impianto formale. È arricchito da preziosi episodi, non ultimo un teatro di verzura molto particolare. Nel 2023 nell’ambito di un progetto di Manutenzione straordinaria e restauro dei Giardini Storici con finanziamento PNRR, sono stati effettuati lavori di ripristino, tra cui sfoltimento dell’area bosco, ripristino del giardino di tipo formale – giardini all’italiana e teatro di verzura – e ripristino delle mura che delimitano il Parco. Per maggiori informazioni potete consultare la Locandina

website by logo Nexibo