
Giardini e Paesaggi aperti
Sezione TUM
5 aprile | Pesaro (PU)
I professionisti di AIAPP. Restauro dei giardini di Villa Miralfiore a Pesaro
Visita guidata al progetto del restauro dei giardini di Villa Miralfiore a Pesaro con l’accoglienza della proprietà nella persona di Vittorio Livi e la socia AIAPP TUM Sabina Filippi che, insieme ai soci e collaboratori dello studio LANDESIGN, illustrerà con quali modalità è stato curato il progetto della componente verde e disegno del giardino dalla fase di progettazione alla fase di realizzazione e conclusione del cantiere.
Originati nel XVI secolo con l’acquisto della villa da parte di Guidobaldo II della Rovere, i giardini di Villa Miralfiore, furono rinnovati dagli architetti Bartolomeo Genga e Filippo Terzi. Caratterizzati da una precisa suddivisione geometrica, i giardini presentano siepi di bosso che delineano compartimenti simmetrici attorno a un imponente “giardino della fontana”. Una volta adornati da una pergola quadrangolare, ora scomparsa, questi spazi combinavano fontane, statue e giochi d’acqua, riflettendo l’opulenza manierista. Nonostante le trasformazioni e le perdite subite nei secoli, grazie al restauro conservativo, i giardini di Villa Miralfiore hanno conservato gran parte del loro disegno originale, rimanendo uno degli esempi più significativi di giardino storico all’italiana della regione Marche. Rimanendo un testimone prezioso della ricchezza storica e estetica del Rinascimento italiano, attirando visitatori e appassionati di arte e architettura del paesaggio. L’evento è stato accreditato dall’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Pesaro e Urbino e dà diritto al riconoscimento di 02 crediti previa iscrizione sul sito dell’Ordine: architettipesarourbino.com
Per maggiori informazioni potete consultare la Locandina
17 maggio | Sesto Fiorentino (FI)
I professionisti di AIAPP. Restauro del giardino Corsi Salviati
La visita prevede l’accompagnamento dei Soci AIAPP TUM G. Franchi e G. Galletti che illustreranno il lavoro di restauro concluso. Il giardino, che ha attraversato numerose trasformazioni dal Seicento al XX secolo, rappresenta oggi un esempio prezioso della storia del paesaggio italiano, combinando in sé elementi differenti: un vasto prato, un bosco di lecci, un giardino formale e un ricco patrimonio botanico. L’acqua è un elemento centrale del progetto paesaggistico, alimentando vasche, un laghetto dal carattere romantico e una ragnaia, una delle poche ancora esistenti in Toscana. Nonostante alcune parti del giardino si trovassero in condizioni precarie, come il bosco all’inglese, il labirinto e la ragnaia, il giardino di Villa Corsi Salviati è riuscito a mantenere un legame profondo con il territorio circostante. Questo legame è percepibile ancora oggi, nonostante l’urbanizzazione che ha trasformato l’area attorno alla villa. Gli interventi hanno mirato a salvaguardare e valorizzare il patrimonio arboreo e botanico, restaurare i giardini formali, il sistema idraulico, il laghetto e la storica ragnaia. Particolare attenzione è stata dedicata al ripristino del labirinto, realizzato recuperando le piante di bosso esistenti, simbolo di continuità storica e paesaggistica.
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17 maggio | Assisi (PG)
I nostri maestri. Pietro Porcinai, i giardini Forini e Ridolfi-Linguaglossa
Visita guidata dalla Socia AIAPP TUM Enrica Bizzarri, delegata per la Sezione alla Regione Umbria, ai giardini del maestro Pietro Porcinai “Ridolfi-Linguaglossa” e “Forini” entrambi ad Assisi (PG), distanti circa 05 min in auto tra loro. Il progetto per la famiglia Ridolfi-Linguaglossa è relativo alla realizzazione di un giardino/frutteto, dove la porzione più vicina all’abitazione è arricchita da molteplici fioriture e la zona dedicata al frutteto si sviluppa con un impianto regolare su prato selvaggio. L’elemento che caratterizza in modo particolare la composizione del giardino è la creazione, in un’area completamente pianeggiante, di avvallamenti e dolci declivi che isolano la proprietà dalla contigua strada statale. Il progetto per il dott. Forini è relativo alla realizzazione del giardino di una villa suburbana in sostituzione del volume precedentemente occupato da una porcilaia con una foresteria. Il progetto si sviluppa secondo importanti movimenti di terra, che permettono al terreno di inglobare la nuova foresteria e il garage, e viene costruito intorno ai nuovi percorsi carrabili nascosti dal giardino. Iscrizione obbligatoria entro il 15/05/2025 segreteria.tum@aiapp.net – solo 15 posti disponibili. Per maggiori informazioni potete consultare la Locandina
18 maggio | Fermo
Dal mare ai monti - Progetto di realizzazione di giardino con piscina nei pressi di Torre di Palme
La visita prevede l’accompagnamento dell’iscritta cultrice AIAPP Antonietta Raffaelli, che ha curato il progetto di realizzazione del giardino con piscina a Fermo, nei pressi di Torre di Palme. L’intervento è inserito in un contesto di rilevante valore paesaggistico che comprende Torre di Palme e il paesaggio rurale circostante, dove convivono ancora molti elementi di naturalità diffusa e le colture tradizionali che identificano il paesaggio rurale di collina: un balcone panoramico tra i Monti Sibillini e l’Adriatico. Il giardino si sviluppa su due zone, una di dimensioni ridotte posto nelle immediate vicinanze della casa corrispondente alla originaria corte colonica, ed una più vasta che si sviluppa verso la campagna prospiciente, dove erano presenti alcuni alberi da frutto ed alcuni olivi. Il progetto è ispirato alla connessione tra natura e coltivi, integrando la nuova funzione di giardino residenziale, tra gli elementi esistenti ed i nuovi previsti nel progetto, volto ad ottenere una totale integrazione dei nuovi inserimenti con la campagna e gli elementi del paesaggio agrario circostante. La nuova piscina, di forma lunga e stretta e incassata nel terreno, richiama l’idea di un abbeveratoio ed è raggiungibile da percorsi pedonali formati da prato con lastre di pietra locali posate a secco. L’utilizzo di vegetazione in prevalenza erbacea ed arbustiva con fioriture prolungate nell’intero arco dell’anno e la semina di zone a prato fiorito, è dettata dalla volontà di incrementare la disponibilità di piante che attirano insetti pronubi e contribuiscono all’aumento della biodiversità locale. Per maggiori informazioni potete consultare la Locandina
18 maggio | Porto Sant'Elpidio (FM)
Il Progetto del giardino di Villa Baruchello
Le origini del sito affondano nell’antichità, strettamente legate alla ricchezza di sorgenti, disponibilità di acqua che spiega l’importanza del sito nei secoli, sin dall’età del ferro come testimoniano i reperti archeologici rinvenuti, appartenenti a varie epoche. L’attuale Villa risale a fine ‘700 e, dopo alterne vicende, è divenuta proprietà comunale nel 1978. Nel giardino storico: il viale di lecci, l’esedra prospiciente l’edificio principale, la corte-giardino, il bosco si presentano in uno stato di conservazione medio. L’impianto originale si è perso nel tempo, nei cambiamenti che i diversi proprietari hanno operato di volta in volta, seguendo le mode del tempo e il proprio gusto personale. Il progetto persegue il riequilibrio delle diverse componenti giocate tra forme libere (il bosco) e forme geometriche (la corte giardino) e la loro rilettura con soluzioni “naturali”. La funzione e gli interventi di progetto, assecondano il genius loci, rifuggendo da concettualizzazioni spinte. Per maggiori informazioni potete consultare la Locandina
25 maggio | Montemurlo (PO)
I professionisti di AIAPP. Progetto di Sistemazione degli spazi esterni del complesso turistico “I Vivai al Parugiano”
La visita prevede l’accompagnamento dei soci AIAPP N. Boccardi e G. Bagnoli dello studio Paesaggistipercaso, che ha curato il progetto di sistemazione degli spazi esterni del complesso turistico I vivai al Parugiano a Montemurlo (PO). Il progetto di paesaggio de i Vivai al Parugiano si ispira alla storia del nucleo edilizio e al suo stretto legame con il territorio. La visita è finalizzata all’illustrazione del processo di riqualificazione dell’agglomerato rurale per la sua trasformazione in una struttura turistico-ricettiva. Il progetto degli spazi esterni, salvaguardando la trama agraria, garantisce permeabilità visiva e continuità ecologica con il contesto in cui è inserito il complesso e, al contempo, caratterizza fortemente l’intervento con massivi di piante che, composte con ritmo e serialità nella parte interna, acquistano ai margini informalità e naturalità per dialogare con i prati e i campi di grano. Varie le soluzioni progettuali mirate alla sostenibilità: percorsi pedonali e carrabili drenanti, impianto d’illuminazione a LED e full CUT-OFF, specie vegetali a ridotto fabbisogno idrico, aree di compensazione idraulica che ospitano prati fioriti. L’evento è accreditato per i Dottori Agronomi e Forestali e ai partecipanti saranno riconosciuti 0,25 crediti formativi. Iscrizione obbligatoria entro il 20/05/2025 segreteria.tum@aiapp.net – 30 posti disponibili. Per maggiori informazioni potete consultare la Locandina
30 maggio
I professionisti di AIAPP in visita all'azienda Santafiora a Vitorchiano (VT)
La visita presso la cava e lo stabilimento Santafiora srl, azienda leader del settore che estrae e lavora pietra naturale, avrà una durata di circa tre ore al termine della quale è previsto un momento conviviale offerto dall’azienda. Santafiora srl, da oltre cinquant’anni, estrae da cave proprie e lavora pietre naturali, oggi presenti nelle più imponenti e importanti realizzazioni come opere urbane ed edilizie in Italia e nel mondo. L’azienda dispone di una rosa di prodotti, quali la Pietra Santafiora®, la Pietra Lavagrigia®, la Pietra Lavarosa® e la Pietra Peperino Grigio che consentono ogni tipo di lavorazione e impiego, nei progetti edilizi, di arredo urbano e per lavorati artistici. Il know-how aziendale sviluppato nel corso degli anni consente di collaborare con professionisti, architetti e progettisti, e proprio questa sinergia consente all’azienda di creare con i materiali prestigiose opere, testimoni della straordinaria versatilità dei prodotti. Lo spostamento è previsto con mezzo proprio e la prenotazione è obbligatoria entro il 23 maggio 2025. Per maggiori informazioni potete consultare la Locandina
7 settembre | L’Apparita (SI)
I nostri maestri. Pietro Porcinai, il giardino della villa L’Apparita
La visita prevede la guida di Tessa Matteini, socia AIAPP, che illustrerà il giardino progettato e realizzato da Pietro Porcinai agli inizi degli anni ’60 intorno ad un edificio storico, ridefinendo la morfologia dei luoghi attraverso una serie di movimenti di terra e modificando la viabilità di accesso. Il giardino viene integrato nel circostante paesaggio delle crete senesi, assumendone caratteristiche e specificità e configurandosi come punto di vista privilegiato sul profilo della città murata.
Realizzato fra il 1963 ed il 1966, il giardino di villa l’Apparita rappresenta una delle poche opere di Pietro Porcinai realizzate a Siena. Si deve la realizzazione di questo giardino all’incontro con il committente Giovanni Guiso, raffinato estimatore d’arte con passione per il teatro. La villa è attribuita a Baldassarre Peruzzi, architetto e scenografo. Seguendo le osservazioni del Vasari, il quale sosteneva che le case del Peruzzi sembravano «nate, più che uscite dalla collina», Porcinai crea intorno ad essa un paesaggio tipicamente senese, ma del tutto artificiale, esasperando il tema del teatro e della finzione, in omaggio all’architetto della villa. Con ingenti movimenti di terra modifica il tracciato della strada d’accesso che rimane, come un taglio nel terreno, invisibile da qualunque punto del giardino. Un percorso in mattoni di cotto sale, rastremandosi, verso una macchia in ombra, accentuando la visione prospettica. Una cavea erbosa con semplici panche di legno come platea e una folta siepe sempreverde in forma di semicerchio come fondale, diventa un essenziale teatro all’aperto.
Testo tratto da: Pietro Porcinai, Architetto del giardino e del paesaggio, Notiziario AIAP Ottobre 1986 – n° 10. Iscrizione obbligatoria entro il 03/09/2025 segreteria.tum@aiapp.net – 30 posti disponibili.
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