Giardini e Paesaggi aperti 2024

Sezione Sicilia

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In foto: Giardino privato a San Marino

Progetto di: Pampa Studio | Socio AIAPP: Filippo Piva

6 aprile | Acireale (CT)

Le Terme che non guariscono: Passeggiata alla scoperta delle potenzialità negate

La passeggiata dal giardino ottocentesco delle terme di Acireale alle antiche Terme di Santa Venera al pozzo, vuole essere occasione di conoscenza e sensibilizzazione sulle potenzialità di una vasta area la cui identità è connotata dalla presenza dell’acqua: non solo l’acqua sulfurea che guarisce, grazie alla quale era un luogo sacro dedicato alle divinità greche, ma anche l’acqua sotterranea del fiume Akis, oggetto del mito di Aci e Galatea. Le terme alla periferia sud di Acireale furono inaugurate nel 1873 per iniziativa del barone Agostino Pennisi di Floristella e dedicate a Santa Venera. Il nuovo complesso, costruito in stile neoclassico con giardino all’inglese, giardino storico e “di acclimatazione”, costituisce un serbatoio di biodiversità vegetale ed è luogo identitario per la città. Nel 1951 la proprietà delle terme fu acquisita dalla Regione Siciliana. Nel 1987 nella vicina frazione di Santa Caterina venne realizzato un secondo polo, denominato Terme di Santa Caterina, che utilizzava la stessa acqua delle antiche terme romane, convogliata tramite un sistema di captazioni. A causa di problemi economici dal 2015 le terme sono state poste in liquidazione e non sono più attive. Dell’insediamento di età romana, identificato con Acium, permangono numerosi ambienti dell’imponente edificio termale, ben noto ai viaggiatori di età imperiale. Visiteremo l’area archeologica che è anche uno scrigno di biodiversità ed un’importante testimonianza della flora e vegetazione autoctona. In particolare il lato nord-ovest, sebbene abbia subito danni per un importante incendio verificatosi nell’estate 2023, ospita diverse specie appartenenti alla fascia Oleoceration. La visita sarà occasione di una riflessione sulla necessità di recuperare le potenzialità negate con l’intervento di soci AIAPP ed esperti che offriranno le loro riflessioni, nell’ottica di rete per la valorizzazione del sistema termale della Sicilia.

Per maggiori informazioni potete consultare la locandina:

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Data da definire | Ispica (RG)

Cava d'Ispica: Continuità di paesaggio rivissuto

Cava d’Ispica è una vallata fluviale che per 13 km incide l’altopiano Ibleo, tra le città di Modica e Ispica. La vallata costituisce uno dei maggiori complessi naturalistico-archeologici della Sicilia grazie alla sua articolata e variegata stratigrafia che si dipana dall’Età del Bronzo fino all’Alto Medioevo. Un alto indice di biodiversità si innesta sulla drammatica morfologia della valle. La Cava, che in alcuni punti è profonda circa cento metri e larga più di mezzo chilometro, è solcata da un torrente. La presenza dei corsi d’acqua ha fatto sì che nel luogo si sviluppasse una vegetazione rigogliosa, motivo di attrazione per varie specie di uccelli ed altre specie animali, tali da rendere questo luogo un sito di singolare bellezza paesaggistica. La flora esistente nella Cava è costituita dalle specie proprie della macchia mediterranea come il leccio. l’euforbia arborea, il carrubo, la palma nana, l’olivo selvatico, l’olivastro, il platano ed altre; anche il sottobosco presenta un’alta diversità. Recenti temporali devastanti hanno reso difficilmente percorribile il sentiero di fondovalle nella sua lunghezza, per cui la visita GePa avverrà attraverso un punto con accesso facilitato. Il notevole dislivello è sistemato con comode scale con corrimano, per cui nella risalita si potranno fare tutte le soste necessarie, durante le quali parleremo dell’archeologia e della vegetazione della valle. Per chi volesse pensiamo di organizzare un pranzo in una struttura proprio sul ciglio della valle, con un meraviglioso panorama. Dopo pranzo proponiamo di spostarsi alla fine della valle e da lì vederne un altro breve interessante tratto. La giornata potrebbe concludersi a Marzameni per un aperitivo sul mare.

L’evento è stato rimandato a data da definire. La locandina pertanto è consultabile solo per visionare il programma

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Data da definire | Misterbianco (CT)

Iter Citrus - il cammino della zagara di Sicilia | Vivai Terre Bianche, Belpasso

Situata all’ingresso della Piana di Catania, con l’Etna sullo sfondo, Terre Bianche è un’azienda vivaistica estesa 15 ettari, uno scenario bello e utile, un esteso giardino produttivo dove produzione e bellezza sono in sintonia. Il vivaio fa tesoro dell’esperienza di quattro generazioni di vivaisti di origine messinese, specializzati nella produzione di agrumi ed ulivi destinati ad impianti produttivi siciliani, nazionali ed esteri. L’azienda, costituita da un centro dove si concentra la coltivazione e la produzione, è dotata di laghi artificiali per far fronte alla crisi idrica, mentre l’altro centro aziendale è vocato alla protezione e produzione del materiale di propagazione. La visita sarà l’occasione per fare una full immersion dal seme all’albero destinato al pieno campo, per conoscere i portinnesti, le varietà di agrumi tra arance bionde e rosse, limoni, mandarini, pompelmi e mandarino-simili oltre a kumquat, calamondini, cedri, chinotti ed altre varietà selezionate per la produttività ed anche per la tradizione agrumicola dell’Isola. In base alle condizioni climatiche dei prossimi mesi, sarà eventualmente possibile assistere al ciclo degli innesti. Un focus sulle cultivar pigmentate molto richieste, non solo per le loro caratteristiche organolettiche, ma soprattutto per le loro proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antitumorali e di protezione cardiovascolare. L’azienda da diversi anni adotta tecniche di coltivazione finalizzate all’utilizzo razionale delle risorse ambientali, rispondendo con azioni sostenibili al cambiamento climatico. A Terre Bianche cresce un giardino mediterraneo, pensato per cantieri-evento dove i più piccoli partecipano a laboratori di progettazione e di realizzazione di porzioni aziendali, con lo scopo di conoscere, riscoprire e valorizzare le radici della tradizione agricola e del paesaggio rurale siciliano, riflettendo sul valore identitario, culturale, salutistico ed economico dei paesaggi della produzione agrumicola dell’isola.

Per maggiori informazioni potete consultare la locandina:

 

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Data da definire | Furnari (ME)

Iter Citrus - il cammino della zagara di Sicilia | Sicilia Verde, Furnari (ME) Vivaio La Palmara

Sicilia Verde

L’azienda produce alberi di agrumi e di olivi ornamentali di pregio, dal rinomato valore estetico e simbolico destinate a giardini ornamentali italiani e del nord Europa. Piante fra le più difficili da coltivare, fatte crescere con cura e dedizione da maestranze esperte, presenti sul territorio ed eredi di una tradizione secolare. Alberi di agrumi e di olivi ornamentali sempreverdi, capaci di resistere alle condizioni climatiche più rigide, e mantenersi forti, vigorose e belle, oltre che regalare vere e proprie gemme quali fiori profumati e frutti commestibili.  Piante che per eccellenza parlano ai sensi attraverso i colori, le forme, le fragranze e i sapori tipici delle piante ornamentali mediterranee.  Alberi che hanno ispirato miti e leggende che ancora oggi continuano ad evocare. Agrumi ed olivi ornamentali che il tempo ha eletto ambasciatori della terra nella quale vengono coltivati: la Sicilia, colture giunte a noi attraverso le civiltà che nei secoli hanno abitato il Mediterraneo.
Vivaio la Palmara
Azienda vivaistica tecnologicamente avanzata e punto di riferimento per diversi enti di ricerca e sperimentazione sugli agrumi ornamentali. L’azienda ospita collezioni varietali ed esemplari di varietà della tradizione coltivate con tecniche produttive all’avanguardia, tenendo conto delle innovazioni e della sostenibilità ambientale.

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