Giardini e Paesaggi aperti 2022

Sezione Sicilia

Per la pagina “Eventi”

In foto: Giardino privato a San Marino

Progetto di: Pampa Studio | Socio AIAPP: Filippo Piva

14 maggio | Sciacca (AG)

Paesaggi termali e identità negata: I casi di Sciacca e Acireale

La visita ci porterà a conoscere ciò che è attualmente è fruibile del ricco patrimonio di acque termali di Sciacca e a riflettere sulle potenzialità negate a causa di anni di
abbandono. Il ritrovo a monte Kronio, Riserva Naturale Orientata, davanti la Basilica di S. Calogero ci consentirà di apprezzare la vista panoramica su Sciacca e di visitare
le Grotte Vaporose, grazie alla riapertura consentita dal Museo Diffuso dei 5 Sensi, a piccoli gruppi. Ci recheremo poi alla pozze di acqua termale presso l’antico Stabilimento e successivamente nello spiazzo davanti lo stabilimento neoclassico delle Terme dove Pippo Graffeo ci narrerà “Lu cuntu di li Termi”. Sarà anche l’occasione per comprendere la consistenza delle strutture termali negate: Parco delle Terme, piscina termale e hotel delle Terme, chiuse da anni. Dopo un breve sosta nei pressi della Villa Comunale per consumare un pranzo a sacco o usufruire dei punti di ristori locali, ci recheremo sulla banchina del porto dal quale è apprezzabile una imperdibile immagine del borgo marinaro e della città. Seguirà un momento di confronto con componenti di Cittadinanzattiva sulle iniziative per il rilancio delle Terme e le attività di divulgazione attivate con le scuole e con l’intervento di soci AIAPP che offriranno riflessioni a margine sulla realtà delle terme di Acireale nell’ottica di rete per la valorizzazione del comparto terme siciliane.

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22 maggio | Caltanissetta

Giardino Botanico della flora dei Monti siciliani “Brassica Timeo”

Il Giardino botanico “Brassica tineoi”, nel Villaggio Santa Barbara di Caltanissetta, è nato per opera di due appassionati naturalisti, Lucia Termini e Amedeo Falci. Il
nome deriva dalla pianta Brassica villosa subsp. tineoi, un’endemica del centro Sicilia, che ha legami storici con l’entroterra nisseno. Il giardino permette di osservare
piante che si potrebbero incontrare durante un’escursione, di conoscerne il nome scientifico e la distribuzione geografica e quindi imparare il loro uso per
per l’inserimento in progetti contemporanei di paesaggio.

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22 maggio | Gela (CT)

Riserva naturale orientata “Biviere di Gela”

Il lago dista dalla costa circa 1,3 Km ed è separato da essa da un ampio sistema di dune, note come “Macconi”. Il lago ha un valore naturalistico con acque aperte, acque
basse con vegetazione sommersa, folti canneti inframmezzati da scirpi, giunchi e tife, boschetti di tamerici e prati umidi. In primavera nei prati e negli incolti fioriscono
colorate multiformi orchidee selvatiche fra cui la rara Ophrys oxyrrhynchos, endemismo siciliano. Le residue zone dunose sono invece il regno della Ginestra bianca,
sottospecie endemica delle zone marittime della Sicilia meridionale. Nello stesso ambiente sopravvive la rarissima Leopoldia gussonei, specie endemica presente, nel
mondo, unicamente in alcune circoscritte aree del litorale del Golfo di Gela. Queste formazioni vegetali risultano particolarmente importanti come rifugio,
l’alimentazione e per la nidificazione di numerosi uccelli acquatici ed altra fauna selvatica.

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4 giugno - Palermo

La sorgente di Ambleri e la Villa Naselli nella Valle dell’Oreto

La Piana di Palermo è stata da sempre sede di importanti insediamenti umani e grazie alla ricchezza di acque ha avuto una straordinaria potenzialità agricola.
Il “canale del Parco”, tratto del reticolo idrografico e del sistema di saie e mulini che alimentavano l’Oreto e la sorgente di Ambleri sono un esempio d’uso delle acque per
per scopi produttivi (Mulino “Spirito Santo” ) e per la climatizzazione degli edifici ( camera dello Scirocco di Villa Naselli ). Questa realtà focalizza gli stretti rapporti
esistenti tra insediamento umano, inteso nelle sue diverse accezioni, ed ambiente. In particolare nella visita esamineremo: il canale del Parco, la Borgata di Villagrazia
con la sorgente Ambleri e la Villa Naselli che dimostrano come, a partire dalle caratteristiche peculiari di un sito, si configuri un luogo i in cui l’utilizzazione sapiente e
razionale delle risorse (acque, terreni agricoli mulini,saie,etc) conviva in stretta armonia e crei i presupposti per un uso dilettevole ed eco-compatibile dei luoghi.
La Villa Naselli Ambleri, trasformazione di un’antica Villa costruita sui resti di fortificazioni quattrocentesche poste a difesa dell’omonima sorgente (da ayn Billawri
Fonte cristallina), è stata recentemente restaurata.E’ inserita in una vasta tenuta che comprende il resti arabi della sorgiva e le ” camere dello Scirocco” , gallerie
sotterranee appositamente scavate utilizzate un tempo come stanze di soggiorno nel periodo estivo, con sale circolari, camini di aerazione, pozzi di luce dalla tipica
struttura conica e canalette che utilizzavano le acque della vicina sorgente.  La sorgiva Ambleri è situata più in alto alle spalle della villa protetta da un edificio dell’acquedotto.

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