Giardini e Paesaggi aperti 2022

Sezione TER – Triveneto Emilia Romagna

Per la pagina “Eventi”

In foto: Giardino privato a San Marino

Progetto di: Pampa Studio | Socio AIAPP: Filippo Piva

7 e 8 maggio | Parma

InternoVerde 2022

Interno Verde è la manifestazione che per un weekend rende eccezionalmente possibile visitare i più suggestivi e interessanti giardini privati del centro storico di Parma (40 giardini): luoghi di grande fascino e significato, diversi per conformazione e vocazione, dove l’acqua, spesso, diventa elemento caratterizzante dell’intero ambito; Capaci – nella loro eterogeneità – di rendere conto della varietà, della bellezza e dell’importanza del verde urbano.

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14 maggio | Codevigo (PD)

Area Umida in località Fogolana: un caso di fitodepurazione lungo la gronda lagunare veneta

Il progressivo degrado e la scomparsa degli areali, della vegetazione alofila ed igrofila, la scarsa presenza di habitat idonei per le specie acquatiche e terrestri hanno portato all’ideazione di un’area umida presso la località Fogolana nel comune di Codevigo (PD): i bacini di fitodepurazione realizzati hanno lo scopo di attivare un sistema di gestione idraulica del territorio, con una particolare attenzione al trattamento degli inquinanti prodotti dalle attività agricole. L’opera, oltre agli aspetti prettamente ambientali-paesaggistici, assume, inoltre, una valenza turistica e didattica, grazie alla presenza di quattro “casoni” alla veneta, all’interno dei quali vengono promosse delle attività di educazione ambientale e di divulgazione dei processi biologici sostenibili nell’area di gronda lagunare.

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14 e 15 maggio | Bosco Chiesanuova (VR)

Il carismo della Lessinia - Rapporto tra acqua e paesaggio

L’incontro, che si svolgerà in collaborazione con l’Ordine degli Architetti Pianificatori e Paesaggisti della Provincia di Verona, ci porterà a conoscere il rapporto, da sempre complesso, tra gli abitanti della Lessinia e l’acqua. Malghe, fontane e pozze, caratterizzano il paesaggio e hanno condizionato per secoli la vita sull’altopiano. Parleremo con geologi, storici della Lessinia ed autorità locali per approfondire questo tema.

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15 maggio | Valsanzibio (PD)

Il giardino barocco di villa Barbarigo a Valsanzibio: l'acqua come elemento di purificazione spirituale

Il giardino fu realizzato dal nobile veneziano Zuane Francesco Barbarigo, nel 1669, aiutato dal figlio Antonio (procuratore della Serenissima), su progetto dell’architetto e fontaniere Luigi Bernini, fratello del famoso architetto Gain Lorenzo Bernini. La creazione del Bernini presenta una forte simbologia ispirata dal primogenito del nobile Barbarigo, Gregorio, cardinale e in seguito santo. Le vasche d’acqua, le statue (opere del Merengo), i ruscelli, le pescherie, le fontane e le alberature sono tutti elementi di un cammino, simbolico, dell’uomo verso la propria perfettibilità e salvezza. L’acqua, fortemente evidenziata dal decumano con direzione est-ovest, non assolve solo ad una funzione scenografica ma assume, principalmente, un ruolo di purificazione dell’animo umano dai peccati terreni, rappresentati dalla palude di fronte al portale di Diana.

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15 maggio | Val D'Enza (RE)

Nel paesaggio delle praterie e dei canali irrigui della Val d'Enza

Siamo in ambito reggiano, a confine con la provincia di Parma, da cui ci separa il torrente Enza, in un territorio fertile, vocato per la coltivazione di foraggere per l’alimentazione bovina: dove si ha la maggior produzione del Parmigiano Reggiano. Un’ area di prato stabile e praterie irrigue, in quanto presenta un terreno particolarmente drenante ricco di ghiaie, sabbie portate dagli straripamenti nel corso dei millenni dal torrente Enza; l’uomo,da questo torrente, dall’Alto e Basso Medioevo ha tratto ben 6 canali portatori di acqua, tutt’ora funzionanti. Si può dire quindi che l’integrità di questo paesaggio è dato dal reticolo idraulico, rete che consente la persistenza delle praterie irrigue: è questo il PAESAGGIO RURALE STORICO che parte dalla organizzazione di un sistema irriguo assai ingegnoso, in quanto mostra alta resilienza nonostante la scarsezza congenita di acque naturali cui approvvigionarsi nel pieno dei mesi estivi.
Siamo in un paesaggio particolarmente ricco in biodiversità che deriva dal co-adattamento di una comunità antropica con l’ambiente circostante e che si manifesta con il mantenimento della continuità di tecniche agricole tradizionali.

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21 e 22 maggio | Rovigo

Città delle Rose

Il festival di giardini aperti Città delle Rose darà l’opportunità di visitare alcuni tra i più suggestivi angoli verdi di Rovigo, ammirare quelli abitualmente inaccessibili ed emozionarsi con alcuni piccoli eventi artistici e culturali diffusi tra i parchi pubblici. Per maggiori informazioni e per visualizzare la locandina:

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22 maggio | Doberdò del Lago (GO)

Escursione ai laghi di Doberdò e Pietrarossa e alla foce del Timavo

In Friuli Venezia Giulia sono presenti solo due laghi carsici: il lago di Doberdò e il lago di Pietrarossa, entrambi appartenenti all’omonima riserva naturale collocata in provincia di Gorizia. L’area è caratterizzata da due grandi depressioni carsiche parzialmente riempite dai laghi e separate da una dorsale calcarea. Il lago di Doberdò e il lago di Pietrarossa sono uno dei pochi esempi in Europa di lago-stagno carsico. Il livello delle sue acque cambia di continuo e dipende dalla portata dei fiumi Vipacco ed Isonzo. Le sorgenti si trovano nel settore occidentale del lago. Presso il settore orientale, invece, sono localizzati gli inghiottitoi. Durante i periodi di magra, il livello del Vipacco e dell’Isonzo cala a tal punto che la superficie lacustre si riduce a pozze circolari di pochi metri. Nella Riserva sono presenti sia ambienti umidi (laghi praterie e boschi umidi) sia quelli aridi (landa e boscaglia), ognuno con la sua tipica vegetazione. Questo mosaico ambientale determina un’elevata biodiversità di flora e fauna, con presenza di specie vegetali centroeuropee, illirico-balcaniche, mentre dal punto di vista faunistico l’area è importante per le specie di uccelli legate alla landa, per i rettili ed anfibi, legati alle zone umide, e per la singolare presenza, nelle grotte e cavità, del proteo (Proteus anguinus) unico anfibio cavernicolo europeo.

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22 maggio | Venezia

Giardino Mistico degli Scalzi

Il dialogo congiunto tra i padri Carmelitani Scalzi di Venezia e l’architetto Giorgio Forti ha determinato il restauro dell’ orto-giardino, attiguo alla chiesa di S. Maria di Nazareth, il quale appare oggi in tutta la sua ricchezza simbolica e spirituale, offrendosi alla comunità quale preziosa risorsa di alto valore storico, culturale, pastorale. La visita include, anche, l’accesso alla chiesa di S. Maria di Nazareth, capolavoro barocco del tardo Seicento. Il brolo dei Carmelitani Scalzi, ridimensionato a metà Ottocento dall’insediamento della stazione ferroviaria, manifesta ancora alcune delle caratteristiche tipiche del giardino veneziano e del brolo di tradizione monastica. Il percorso mistico, che viene proposto ai visitatori, conduce a momenti di meditazione e contemplazione, attraverso la percezione di profumi, colori, suoni e sapori.

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27 maggio | Lavìs (TN)

Giardino Bortolotti detto "dei Ciucioi"

Il Giardino Bortolotti detto “dei Ciucioi” a Lavìs è stato di recente riaperto al pubblico dopo un campagna di restauri durata circa 16 anni. Questo straordinario “giardino verticale”, fu pensato e realizzato tra il 1820 e il 1870 da Tommaso Bortolotti (1796-1872). Il suo sviluppo rivela un forte contenuto simbolico e g li elementi architettonici che compongono la scenografia rivelano un interessante simbolismo, di probabile ispirazione massonica, che giustappone i segni del potere spirituale, politico e militare (la chiesa, il palazzo, il castello), creando una serie di luoghi allegorici (il percorso a spirale, la sala ipogea, la loggia con colonne, la grotta nella montagna) di grande suggestione. Gli elementi originali del verde, completamente perduti, sono stati reinterpretati secondo il principio del historically-based new design associando a ciascun episodio architettonico un contrappunto verde: il Roseto della Chiesa (antiche varietà di rose rampicanti), il Parterre del Palazzo (piante tappezzanti, bulbose ed erbacee perenni), la Voliera dei Ciucioi (serra con collezione di agrumi), il Giardino Segreto (arbusti in forma obbligata) ed il Frutteto del Castello Crociato (rare varietà di alberi da frutto ornamentali).

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28 maggio | Piazzola sul Brenta (PD)

Parco di villa Contarini

Villa Contarini, da alcuni definita anche come la “Versailles del Veneto”, ha una storia che vanta oltre 4 secoli: oggi è di proprietà della Regione Veneto che ne ha fatto luogo di visita e di eventi culturali ed enogastronomici in grado di attrarre migliaia di visitatori.
Il parco si estende per una superficie di 45 Ha di cui ben 4 occupati da strutture idrauliche tutt’oggi funzionanti tra cui peschiere, fontane, canali, un lago, rogge ed una cascatella che ne fanno uno tra gli esempi più importanti in area veneta di felice connubio tra disegno paesaggistico e gestione della risorsa idrica in ottica sia produttiva che ludico/estetica.

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28 e 29 maggio | Verona

Giardini aperti a Veronetta 2022

L’Associazione Giardini Aperti Verona aprirà ai visitatori, durante l’ultimo weekend di maggio, giardini e spazi verdi del quartiere, normalmente chiusi, e spesso sconosciuti. Racchiusi tra le Mura della città ci saranno giardini di pianura e molti altri di collina, e ci sarà tanto da camminare. Un itinerario nella parte pianeggiante di Veronetta consentirà di visitare molti giardini privati o semipubblici, alcuni nuovi, altri già aperti nelle scorse edizioni come le magnifiche Serre Comunali sul bastione San Giorgio. Giardini ancora meno conosciuti sono però quelli che si trovano sul colle di Castel San Pietro, con viste spettacolari sulla città e raggiungibili solo con una bella passeggiata.

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